Siamo ufficialmente nella settimana del Black Friday. Per molti prodotti le offerte sono iniziate già alcuni giorni fa e ne abbiamo avuto modo di parlare accuratamente in altri articoli. In questo nuovo articolo, vogliamo parlarti delle Apple AirPods, auricolari wireless di punta firmati Apple che hanno conquistato il mondo intero. Esistono prodotti simili anche di altri marchi e modelli, ma Apple è stata probabilmente la prima azienda al mondo a portare cuffie simili in commercio. Ancora una volta, il marchio della Mela morsicata ha anticipato i tempi e le mode. Di modelli di Airpods in commercio ne esistono vari, ma in base alla generazione e dunque alla tecnologia adottata, il prezzo varia e non di poco: in alcuni casi può anche raddoppiare. In questo articolo abbiamo deciso di raccogliere i vari modelli di Airpods esistenti sul mercato con le relative schede tecniche, prezzi e anche dove acquistarle al prezzo più basso.
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Apple Airpods di seconda generazione

Il primo modello che troviamo anche a prezzo più basso sono le Airpods di seconda generazione. Hanno la connettività bluetooth, hanno un’autonomia di 5 ore, che possono diventare oltre le 24 usando la custodia con funzione di caricabatterie. La custodia può essere a sua volta solamente la ricarica via cavo e non quella wireless. Il costo del modello di seconda generazione è di 129 euro. Gli auricolari sono compatibili con l’assistente vocale Siri. Pagando un extra, però, è possibile acquistare anche la versione di seconda generazione che prevede la custodia caricabatterie con funzione di ricarica wireless. Il prezzo, però, in questo caso sale a 174 euro, in offerta proprio in occasione del Black Friday. È il solo prodotto firmato Apple scontato per questo fine settimana. Perché non approfittarne?
Apple Airpods di terza generazione

Dopo qualche anno, sono arrivate in commercio la terza generazione delle Airpods. Anche queste sono bluetooth e sono a taglia unica. La prima differenza rispetto al modello precedente è la presenza dell’equalizzazione adattiva. Inoltre, queste sono resistenti all’acqua e alle gocce di sudore. L’autonomia della batteria degli auricolari sale a 6 ore con una sola carica. Usando, invece, la custodia caricabatterie si superano in questo caso le 30 ore. Parte dell’autonomia, però, dipende anche dal volume: ascoltando la musica con il volume alto, essa diminuisce e viceversa. Inoltre, in più rispetto al modello di seconda generazione, la custodia presenta la funzione di ricarica wireless. Le Apple Airpods di terza generazione costano 195 euro. Dal punto di vista estetico, gli Airpods di terza generazione presentano dei bastoncini più corti rispetto al modello precedente, dunque sono più leggere.
Apple AirPods Pro con custodia di ricarica MagSafe

Le Airpods Pro sono il modello più costoso. A differenza delle due generazioni presentate prima, questi auricolari presentano la funzione di cancellazione attiva dei rumori, i gommini sono di tre taglie diverse per adeguarsi alla geometria dell’orecchio. Anche questo modello presenta l’equalizzazione adattiva e sono resistenti all’acqua e al sudore. L’autonomia, è invece, un po’ inferiore rispetto al modello precedente. I singoli auricolari garantiscono un’autonomia di circa 4 ore e mezza, mentre sfruttando la custodia caricabatterie si superano le 24 ore.
Questo modello, proprio come nel caso della terza generazione, presenta la custodia caricabatterie wireless. È possibile caricare la custodia utilizzando delle apposite basette che salvaguardano la durata dei connettori (che spesso sono i punti deboli). Le Apple Airpods consentono, non solo di isolare l’ascoltatore dai rumori esterni, ma anche il contrario: quando si cammina per strada, ad esempio, è possibile attivare la funzione che accentua i rumori esterni per avere comunque la percezione di ciò che accade intorno e salvaguardare la sicurezza delle persone. Questi sono il primo modello a presentare i tappi in silicone: sotto certi punti di vista sono molto meglio e non danno alcun tipo di fastidio se utilizzati per lunghi periodi di tempo.
Tutti i modelli descritti finora presentano la compatibilità con l’assistente vocale Siri. Si può attivare anche tramite comando vocale “Ehi Siri”, proprio come fosse un telefono. Tramite i pulsanti multifunzione touch, poi, è possibile anche rispondere alle telefonate, agganciarle o rifiutarle senza mai prendere in mano il telefono. È possibile anche passare al brano precedente e quello successivo, oltre che alzare ed abbassare il volume. In alternativa utilizzando Siri, attivandolo sempre con il pulsante multifunzione, è possibile controllare le funzioni principali del telefono semplicemente con la voce. Risultano essere l’ideale per fare sport, soprattutto dal modello di terza generazione in poi in quanto, come già anticipato, resistono alle gocce di sudore e all’acqua. Attenzione: sono resistenti alle gocce, non all’immersione. Che non ti venga in mente di far cadere gli auricolari in un bicchiere d’acqua o nella fontana di Trevi mentre sei in gita a Roma con gli amici.
Scherzi a parte, si tratta di auricolari estremamente pratici per fare sport. La totale assenza di fili e cavi sono l’ideale. Anche gli auricolari bluetooth che hanno semplicemente il cavo che collega i due auricolari, possono risultare fastidiosi con il sudore. Inoltre, ogni auricolare pesa appena 4 grammi. All’inizio, però, bisogna abituarsi ad indossarle perché si ha la sensazione che si possano perdere per strada con dei movimenti bruschi. Questo rischio viene palesemente ridotto con la presenza dei gommini che realizzano una maggior aderenza, oltre ad un miglior isolamento acustico con l’esterno. Sembra abbastanza chiaro che con delle Airpods, la vita si semplifica notevolmente: anche avere le mani occupate con le faccende quotidiane non sarà più un problema quando si può gestire tutto con la voce. Le Airpods rappresentano anche i primi auricolari della storia a non essere “rotondi”. Il primo spot pubblicitario andato in onda anni fa, infatti, metteva in risalto la differenza di design rispetto agli auricolari che c’erano in commercio al momento, con questi che avevano più un design ergonomico per le nostre orecchie. Il resto, poi, è storia.