Una ricerca ha individuato il modo migliore per far eseguire dei comandi ai cani: ecco quello che c’è da sapere
Un recente studio condotto da ricercatori dell’Università di Medicina Veterinaria di Vienna ha evidenziato il metodo più efficace per attirare l’attenzione dei cani e guidarne il comportamento.
Secondo i risultati, combinare il gesto di indicare con il contatto visivo diretto rappresenta la strategia ottimale per far sì che il cane segua una determinata direzione.
Ma come mai i ricercatori sono arrivati a questa conclusione? I risultati dello studio potrebbero essere presi alla lettera e con quali conseguenze?
Ecco tutte le risposte a queste domande, così da ottenere risultati concreti quando si parla di addestramento dei propri amici a quattro zampe.
Cani, ecco cosa si potrebbe fare per farli eseguire un comando
Per condurre la ricerca, il team ha utilizzato caschi dotati di tecnologia di tracciamento oculare su 20 cani di diverse razze. L’esperimento si è svolto all’interno del laboratorio “Clever Dog Lab” dell’università, dove ogni cane veniva posizionato di fronte a un ricercatore inginocchiato. Davanti a loro venivano poste due ciotole, una delle quali conteneva un premio nascosto. I ricercatori hanno testato cinque scenari diversi per valutare la reazione dei cani ai segnali umani. In alcuni casi, il ricercatore puntava verso la ciotola mentre guardava il cane, in altri puntava e guardava la ciotola contemporaneamente.
Ulteriori varianti prevedevano che il ricercatore guardasse solo la ciotola o eseguisse un gesto ingannevole, simulando il lancio di un oggetto. Ogni scenario è stato ripetuto sei volte per ciascun cane. I risultati? Ebbene, secondo quanto raccolto, i cani hanno risposto nel modo migliore quando il ricercatore combinava il gesto con il contatto visivo sulla ciotola. Di conseguenza il team ha pensato che i cani potrebbero interpretare questo segnale come un affermazione positiva, seguendo il comando che viene impartito.

Quali sono i possibili sviluppi per il futuro?
Il risultato di questa ricerca ha fatto interrogare i ricercatori sul modo in cui i cani potrebbero interagire con gli esseri umani. Nello studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences si sono fatte ipotesi su come questa ricerca possa aprire nuove piste alla ricerca della conoscenza della cognizione canina.
I ricercatori intendono ora esplorare se i cani apprendano e memorizzino meglio le informazioni quando vengono direttamente coinvolti tramite comunicazione verbale e gestuale. Questi approfondimenti potrebbero avere implicazioni significative nell’addestramento e nella comprensione del comportamento di cani di molteplici razze, rappresentando un probabile passo in avanti nel rapporto tra uomo e animale.