Com’è stato possibile sviluppare DeepSeek, l’IA cinese low-cost che sfida ChatGPT e che preoccupa i mercati globali?

DeepSeek è il rivale per eccellenza di ChatGPT e sta mettendo in crisi il mercato occidentale: ecco cosa c’è da sapere sul suo sviluppo

DeepSeek è il topic del momento. Si tratta dell’argomento caldo che tutti vogliono conoscere e scandagliare. D’altronde, quest’IA sembra essere fenomenale: dal punto di vista estetico ricorda il rivale ChatGPT mentre le sue potenzialità sembrano essere addirittura superiori.

Coloro che sono riusciti a provare DeepSeek l’hanno definita fantastica: le sue risposte erano accurate proprio come quelle di ChatGPT ma i tempi erano decisamente più rapidi. L’IA cinese ha fatto parlare anche perché ha messo in crisi le società tecnologiche del mondo occidentale.

Il suo sviluppo e lancio sembra aver lanciato il mondo in quella che sembra una rinnovata “guerra fredda” tra le principali potenze geopolitiche che si contendono il dominio globale ed economico.

Ma quanto ci è voluto per riuscire a sviluppare DeepSeek? In realtà se si consultano i dati il risultato potrebbe far rimanere a bocca aperta: meno di quello che ci si aspetta. Ecco tutto quello che si dovrebbe conoscere a questo riguardo.

DeepSeek: i dati sul suo sviluppo e le risorse economiche dietro il suo lancio

In realtà dietro DeepSeek si cela una start-up cinese omonima. Ma quanto ha dovuto spendere quest’azienda per riuscire a lanciare un LLM così efficace e potente che ricorda moltissimo ChatGPT? Sembra davvero “poco” per così dire. Infatti, le stime del budget che l’azienda ha utilizzato si aggirano intorno ai 6 milioni di dollari. Se ciò dovesse essere confermato, si tratterebbe di una cifra decisamente inferiore al budget impiegato da OpenAI e dalle società statunitense per i loro modelli LLM.

Inoltre, ciò che farebbe rimanere a bocca aperta è l’efficienza migliore di DeepSeek. Quest’IA sembra consumare anche meno risorse rispetto a ChatGPT e gli altri rivali. In più, proprio come le altre IA, può essere usata da sito oppure da telefono.

DeepSeek su smartphone
DeepSeek, 6 milioni di dollari per realizzarlo (DepositPhotos) – www.findbest.it

Un’IA perfetta?

A questo punto qualcuno potrebbe pensare che un’IA simile, capace di mettere in crisi aziende milionarie e mercati finanziari possa essere perfetta. In realtà non è così. DeepSeek nasconde diversi difetti che magari possono essere limati nel tempo. La preoccupazione maggiore per gli utenti sta principalmente in due fattori: privacy e censura.

I dati richiesti da questo sistema di IA per funzionare vengono salvati su server cinesi e nessuno può avere accesso al momento. Inoltre, alcune domande inerenti la Cina sono spesso censurate o inesatte. Bisognerà vedere se DeepSeek verrà aggiornato e migliorato in qualche modo, così da diventare l’IA definitiva.

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