Nokia N-Gage è stata una console forse troppo avanti con i tempi: ecco l’idea e perché fallì tra i giovani appassionati di videogiochi
Ci sono aziende che a volte hanno idee geniali. Sperano che queste idee si trasformino in progetti redditizi che possano far svoltare i guadagni della società. A volte le idee vanno in porto altre volte sono fallimenti che passano alla storia.
Alcune aziende hanno molta esperienza con progetti di questo genere: Apple per esempio, nonostante sia una società di riferimento quando si parla di tecnologia, nel corso del tempo ha fallito con vari progetti.
Ma c’è anche un’altra azienda che un tempo era un colosso nel settore della telefonia e che purtroppo oggi è “moribonda” a causa di investimenti errati: Nokia. Un tempo, Nokia provò a entrare anche nel settore dei videogiochi con una console innovativa e interessante: Nokia N-Gage.
Fu un fallimento ma forse solo perché uscì nel periodo sbagliato, anticipando di troppo i tempi. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla sua storia.
Nokia N-Gage, tutta la storia di una console rivoluzionaria
È l’ottobre del 2003 quando Nokia decide di sfidare Nintendo e di entrare con prepotenza nel settore dei videogiochi e delle console. Il prodotto proposto si discosta dalle console Nintendo: si tratta di un ibrido tra telefono cellulare e dispositivo per i videogiochi chiamato Nokia N-Gage. Le caratteristiche erano molto interessanti: un antesignano degli smartphone capace di avere potenza necessaria per funzionare come un normale cellulare e far girare giochi con grafica 3D, ai tempi decisamente rivoluzionaria.
Il design è orizzontale e non verticale, così da migliorare l’esperienza per i videogiocatori, con questi ultimi che hanno anche possibilità di giocare in multiplayer, sfruttando la connessione bluetooth. Inoltre, Nokia decise di sviluppare giochi originali per questa console, prendendo allo stesso tempo accordi con la software house per portare titoli di saghe molto famose come Tomb Raider, Sonic e Civilization. Tuttavia, le cose non andarono per il verso giusto.

Perché l’N-Gage ha fallito?
Oggi quasi più nessuno ricorda come console portatile il Nokia N-Gage. Ma perché? Ebbene, se da una parte le caratteristiche erano davvero interessanti, dall’altra Nokia prese molteplici decisioni sbagliate. Per esempio, per molti fu assurda l’idea di mettere uno schermo verticale su un design orizzontale, limitando la visione in diversi giochi. Senza considerare l’errore del microfono, posto su un lato, che rendeva molto scomodo l’uso del cellulare.
Ancora, per inserire la cartuccia di un gioco bisognava smontare l’intera scocca del cellulare, un’operazione difficile specialmente per i più piccoli. Infine, l’ultimo errore riguardava il prezzo: in linea con gli altri cellulari dell’epoca ma decisamente più costoso di un Game Boy Advance. In ultima analisi, Nokia fu costretta a ritirare N-Gage dal mercato e pagò a caro prezzo quest’investimento sbagliato, perdendo migliaia di dollari e dando il via al suo tracollo.