Molti si chiedono se abbia senso insegnare al proprio gatto a camminare al guinzaglio: la risposta è sì; con il giusto approccio, ovviamente. Poiché se il tuo micio vive in un appartamento o in una zona non sicura, il guinzaglio diventa anche un’opportunità unica per esplorare in sicurezza, il mondo esterno. D’altronde, i gatti son animali curiosi, e amano scoprire nuovi ambienti, sebbene non possano sempre farlo liberamente. Potendo, appunto con il guinzaglio, offrire loro nuove esperienze, senza rinunciare alla protezione.
Abituare il gatto al guinzaglio, offre numerosi vantaggi. Non solo perché può infatti esplorare l’ambiente esterno in tutta sicurezza, ma anche per stimolare il suo benessere mentale e fisico. Le passeggiate al guinzaglio, non a caso, lo aiutano ad adattarsi a nuovi input, prevenendo lo stress causato da rumori improvvisi, o da altri pericoli. Inoltre, per gatti che non hanno accesso a un giardino, il guinzaglio dà l’opportunità di godere di un po’ di aria fresca, senza rinunciare alla sicurezza.
Fondamentalmente, ogni gatto giovane può esser addestrato a camminare al guinzaglio, ma non tutti son adatti. Poiché per gatti più anziani, o particolarmente timorosi, potrebbe, in realtà, rivelarsi difficile adattarsi. Non di meno, se hai un gatto ansioso o abituato a stare solo in casa, puoi provare a introdurre il guinzaglio in un ambiente tranquillo, come un giardino privato: l’importante è rispettare il suo ritmo e non forzarlo.
Per iniziare, il tuo gatto avrà bisogno di una pettorina adatta, mai di un collare. Giacché potrebbe facilmente scivolare e causare danni: mentre una pettorina ben aderente, fornirà sicurezza. Dunque, scegline una che si adatti correttamente al corpo del gatto. Mentre per il guinzaglio, sceglilo in base alla tua intenzione (se passeggiare semplicemente in giardino, o in spazi più ampi), con opzioni come una lunghina di almeno 10 metri; o un guinzaglio corto, ma per brevi passeggiate.
Come abituare il gatto alla pettorina e al guinzaglio
L’adattamento alla pettorina, dovrebbe avvenire proprio gradualmente. Inizia, quindi, facendogliela indossare dentro casa, in modo che si abitui alla sensazione, senza stressarsi. Associa la pettorina a qualcosa di positivo, come un gioco o un premio: così che quando il tuo gatto si sentirà finalmente a suo agio, tu possa passare al collegamento del guinzaglio: tale da permettergli di muoversi all’interno della casa, abituandosi a questa nuova restrizione.
La prima passeggiata all’aperto, sarà sì un’esperienza eccitante, ma anche delicata. Inizia perciò con luoghi tranquilli, come un cortile o un giardino privato, ove il tuo gatto possa esplorare senza distrazioni; e scegli un momento della giornata tranquillo, lasciando che il tuo micio decida il ritmo. È normale che, all’inizio, preferisca fermarsi e osservare l’ambiente: quindi non forzarlo mai a camminare, ma permettigli di adattarsi al nuovo mondo esterno.

Le aspettative
A differenza dei cani, i gatti non camminano sempre accanto ai loro umani: piuttosto, spesso son loro a guidare, volendo esplorare ogni angolo del territorio. Dunque, prepara te stesso a seguire il ritmo del tuo gatto, e a rispettare la sua necessità di fermarsi, annusare e osservare. Alcuni preferiscono arrampicarsi su piante, o nascondersi sotto ai cespugli, essendo quindi importante tenerli sotto controllo per evitargli situazioni pericolose, come il rimanere impigliati.
Durante la passeggiata, fai attenzione a evitare luoghi affollati o pericolosi, come strade trafficate o parchi con cani aggressivi: sii paziente, e lascia che il tuo gatto esplori al suo ritmo. Se il tuo micio si sente ansioso, portare con te un trasportino può offrirgli un rifugio sicuro. E ricorda anche di osservare sempre l’ambiente circostante, per prevenire situazioni le quali potrebbero mettere in serio pericolo il tuo amico a quattro zampe.