In molti paesi la pet tech è molto comune ma in Italia no: ecco perché analizzando le probabili diverse ragioni
Non sono pochi i paesi in cui la pet tech è ormai essenziale. Di cosa si tratta? Di strumenti tecnologici pensati principalmente per gli amici animali che si trovano in casa. Secondo alcune stime, questo mercato globale avrebbe una portata incredibile dal punto di vista economico arrivano a 10 miliardi di euro.
In Europa poi, sempre più proprietari di animali domestici stanno decidendo di puntare sulla pet tech, acquistando prodotti che possono essere utili agli animali e che essendo smart potrebbero assicurare maggiore sicurezza e tranquillità ai padroni.
Si stima che il trend stia crescendo e la percentuale di aumento è del 5%. Ma che dire dell’Italia? Anche qui in tanti hanno deciso di puntare sulla pet tech? In realtà la situazione è leggermente diversa nel Bel Paese.
Perché? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito, analizzando la relazione che c’è tra tecnologia e animali in Italia.
Pet tech in Italia: qual è la realtà?
Stando a quanto riportato dai dati, in Italia la pet tech non sta avendo grande successo. Anzi, si tratta di un settore di nicchia che per il momento sembra essere relegato ad alcuni appassionati di animali e tecnologia. Difatti, secondo l’Osservatorio Quattrozampeinfiera solo il 19% dei proprietari di animali domestici in Italia utilizza dispositivi tecnologici e smart con gli amici a quattro zampe. Si tratta di un bacino molto stretto, specialmente se si pensa al fatto che ormai tutti utilizzano dispositivi smart in casa e sul lavoro.
I dati mostrano come la crescita sembrerebbe essere promettente, ma il settore è decisamente indietro nei risultati se comparato agli altri paesi europei. Difatti, l’81% degli intervistati, un campione composto da 50.000 persone, ha dichiarato di non voler fare uso di questi strumenti almeno per il momento. Perché? Le ragioni sono diverse: il 36% preferisce strumenti tradizionali e il 35% invece non è sufficientemente informato sull’argomento.

Quali sono i dispositivi più apprezzati?
Tra coloro che hanno dichiarato di fare uso di strumenti pet tech in Italia, quali sono i dispositivi più apprezzati? Ebbene, la maggioranza preferisce usare la videocamera per controllare le azioni dei propri amici a quattro zampe. Subito dopo c’è chi usa il GPS per tenere traccia della posizione ma anche chi ha dichiarato di fare uso di giochi interattivi per lo svago dell’animale.
Tra i dispositivi utilizzati anche dispenser automatici di cibo e acqua mentre sono ancora poco usati i monitor per l’analisi della salute, le lettiere autopulenti e le app per il controllo delle condizioni. Insomma, la pet tech ha ancora margine per crescere e potrà farlo sicuramente nel prossimo futuro.