Whatsapp sembra essere in crisi a causa dello spyware Paragon: ecco quali sono le conseguenze e cosa sapere a questo proposito
Senza ombra di dubbio, una delle app di messaggistica istantanea più usate al mondo, se non addirittura quella più usata al mondo, è Whatsapp. In tanti non possono fare a meno di usarla, sia per conversazioni nel tempo libero che per lavori professionali.
Tuttavia, a quanto pare nell’ultimo periodo Whatsapp sta avendo problemi con uno spyware della società Paragon. Difatti, stando a quanto riportato da un funzionario di Meta, questo virus avrebbe preso di mira 90 utenti in 24 paesi.
Si tratterebbe di una problematica da risolvere per Meta visto che la società ha sempre garantito massima sicurezza e crittografia nelle chat agli utenti.
Ma perché Paragon avrebbe preso di mira alcuni utenti Whatsapp? Qual è la verità dietro a tali affermazioni riportate anche da Reuters? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.
Whatsapp e le affermazioni sull’attacco spyware
Il funzionario Meta che ha fatto queste dichiarazioni ha affermato che il software malevolo sviluppato dall’azienda Paragon avrebbe preso di mira circa 90 utenti tra giornalisti e altre personalità con incarichi importanti dal punto di vista sociale. Secondo la fonte sentita da Reuters, le vittime avrebbero ricevuto dei documenti elettronici infettati con il virus spyware. Una volta scaricati su Whatsapp, il malware sarebbe stato trasmesso al dispositivo. Questa tecnica, definita “zero-click hack“, è incredibilmente avanzata ed è spesso usata in operazioni stealth.
Il funzionario ha poi affermato di essersi rivolto al gruppo di watchdog canadese Citizen Lab per fermare l’attacco hacking. Non ha voluto rivelare però, come ha compreso che lo spyware fosse stato realizzato dalla società Paragon. In ogni caso, questa faccenda ha dimostrato come la cybersicurezza debba essere costantemente migliorata, specialmente quando si parla di strumenti che sono usati nella vita quotidiana come Whatsapp.

I consigli per proteggersi da questi attacchi
Non è la prima volta che spyware del genere sono stati rilevati su dispositivi come smartphone o tablet appartenenti a membri politici, giornalisti o attivisti. Solitamente, si ricorre all’uso di questi potenti virus soltanto per colpire determinate personalità. Tuttavia, tale caso è un monito per ricordare di essere sempre prudenti con i propri dati.
Come affermato da alcuni esperti, è bene prestare attenzione quando si scaricano programmi o foto da Whatsapp, specialmente se questi ultimi arrivano da contatti non presenti nella propria rubrica. Inoltre, potrebbe essere una buona idea anche quella di non condividere informazioni particolarmente sensibili utilizzando tale app.