Un videogioco senza eguali: si gioca soltanto affidandosi al proprio orecchio, una rivoluzione per coloro che hanno problematiche con l’udito
Alcuni considerano il videogioco come la “decima arte“. In effetti, ci sono capolavori in questo settore che riescono a trasmettere emozioni uniche e mai provate prima. Ci sono opere che tutti coloro che le hanno provate ricordano con affetto.
Ora sembra che quest’arte si sia unita ai concetti di accessibilità e inclusività. Quando c’è creatività unita a queste due qualità, le potenzialità sono infinite. Ed è proprio grazie a un team che ha saputo osare, puntando sull’accessibilità, che è nato “A Blind Legend“.
Di cosa si tratta? Di un titolo che ha un formato innovativo, mai visto prima d’ora. In pratica, coloro che lo giocano non devono affidarsi alla vista, quello tra i cinque sensi definito principale quando si pensa ai videogiochi, ma con l’udito.
Ma come funziona A Blind Legend? Perché è stato confermato questo titolo? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito, analizzando un videogioco che forse non tutti conoscono ma che ha uno scopo molto nobile.
A Blind Legend, come funziona il gioco pensato per chi è non vedente
Ma come funziona un gioco che non si basa sulla vista? Semplice, si inseriscono le cuffie sul proprio dispositivo smartphone, Android o Apple che esso sia, e si ascoltano i messaggi che vengono trasmessi. Il gioco è disponibile anche per PC. Non bisogna quasi mai visualizzare lo schermo ma soffermarsi su tutto ciò che si ascolterà attraverso le cuffie. È proprio grazie a questi messaggi che si dovranno prendere le decisioni importanti che faranno progredire nella storia del gioco.
Facendo dei gesti sullo schermo, si potrà guidare il proprio personaggio in un’avventura epica. Ma qual è la trama alla base di A Blind Legend? Il giocatore dovrà mettersi nei panni di Edward Blake, un cavaliere cieco che avrà il compito di ritrovare e salvare la moglie Lady Caroline, rapita dal malvagio Thork, superando avversità, nemici e animali selvatici. Insomma, anche il setting è accattivante e renderà l’esperienza di gioco immersiva.
I test effettuati
Alcuni esperti hanno effettuato alcuni test per vedere l’effettiva accessibilità del videogioco. Ebbene, se da una parte potrebbe essere problematico per chi ha difficoltà cognitive, visto che si devono ricordare diversi movimenti e gesti senza vedere lo schermo, dall’altra è perfetta per i non vedenti o gli ipovedenti.
In definitiva, A Blind Legend è un gioco superlativo per coloro che hanno difficoltà visive ed è pensato anche per chi vuole provare qualcosa di diverso in un mondo videoludico che sembra essere sempre più piatto. Non resta far altro che provarlo in prima persona, sperimentando le emozioni che riesce a dare.
